Messaggi da fonti diverse

 

domenica 8 ottobre 2023

Lascia che la sofferenza sia grande, perché la grazia di Dio sarà immensa!

Apparizione di San Michele Arcangelo sulla proprietà Casa Gerusalemme il 19 settembre 2023 dopo l'incoronazione della statua di San Michele e la Santa Messa nella chiesa parrocchiale a Manuela in Sievernich, Germania.

 

Una grande sfera dorata di luce e una sfera dorata più piccola fluttuano sopra di noi nel cielo. Da entrambe le sfere di luce ci illumina una bella luce. La sfera luminosa più grande si apre e San Michele Arcangelo viene da noi attraverso questa meravigliosa luce. È vestito con i colori del bianco e dell'oro. Sulla testa indossa una corona principesca che è identica alla corona con cui lo abbiamo incoronato oggi. Porta in mano uno scudo bianco/dorato e una spada dorata.

San Michele Arcangelo parla:

"Che Dio Padre, Figlio e Spirito Santo vi benedicano. Chi è come Dio? Vi vengo incontro con amicizia. Siete del Prezioso Sangue del mio Signore. Siate fermi! Vedete, nell'amore di Dio vengo da voi per rafforzarvi. Abbiate coraggio, non abbiate paura. Rimanete fedeli alla Santa Chiesa! Sappiate che vivete in un tempo di tribolazione. Ma siete segnati e protetti dal Prezioso Sangue del mio Signore Gesù Cristo. Deus Semper Vincit! Guardate!"

Ora San Michele Arcangelo mi mostra la lama della sua spada e vedo le parole "Deus Semper Vincit" sulla lama della sua spada.

San Michele parla:

"Se fate ciò che il Signore vi dice, sopravvivrete a questo tempo. Non sarete danneggiati. Chiedete riparazione al Padre Eterno. Vedete l'onore che sto facendo al mondo. Che grazia del mio Signore! Lasciate che le nazioni chiedano la mia amicizia! Il vostro rifugio sia il Prezioso Sangue, soprattutto in tempi di tribolazione, nello sconforto della Chiesa tedesca."

San Michele Arcangelo guarda con uno sguardo amorevole alla piccola sfera luminosa che ora si apre. Nella sua luce appare Santa Giovanna d'Orléans. È vestita di armatura e dice:

"Il Signore è la mia forza! Sono venuta da voi per aiutarvi!"

Santa Giovanna d’Orleans si trova su un campo di gigli, composto da fiori bianchi di giglio, e parla a noi:

"Anche nel mio tempo la Chiesa era in pericolo. Ha bisogno della vostra preghiera, ha bisogno del vostro sacrificio. Portate la santa chiesa con le vostre preghiere. Vorrei chiedervi di testimoniare. Diventate testimoni del cielo! Il tentatore va intorno per il mondo. Coloro che vivono nei sacramenti saranno fermi. Quando combattete, combattete in amore, con le armi di Dio!"

Sul campo dei gigli, ora vedo la Vulgata (Sacra Scrittura) aperta. Vedo il brano biblico Galati 4:21 - Galati 5:1.

San Michele Arcangelo e Giovanna d'Orléans benedicono i nostri rosari.

San Michele Arcangelo parla, guardando verso il cielo:

"Lascia che la sofferenza sia grande, perché questa grazia di Dio sarà immensa!"

M.: “Grazie, San Michele!”

C'è una comunicazione personale.

M.: Sì, San Michele Arcangelo, quello che hai salutato, è qui.

C'è una comunicazione personale.

San Michele Arcangelo parla:

"Quis ut Deus! Serviam!"

M.: “Vi ringrazio entrambi con tutto il cuore.”

Il Santo Angelo Michele ci guarda e dice: "Deus Semper Vincit!"

Ora il Santo Arcangelo Michele e Giovanna d'Orléans ritornano nella luce e scompaiono.

Questo messaggio è annunciato senza pregiudizio del giudizio della Chiesa cattolica romana.

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Si prega di considerare il brano biblico Galati 4:21 a Galati 5:1 per il messaggio!

Galati, 4:21–5:1

La testimonianza delle Scritture

4:21 Voi che vi sottoponete alla legge, non avete forse udito ciò che è scritto nella legge?

4:22 È stato detto nelle Scritture che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e l’altro dalla donna libera.

4:23 Il figlio della schiava nacque secondo la carne, il figlio della donna libera per promessa.

4:24 C’è un significato più profondo in questo: queste donne rappresentano i due testamenti. Un testamento viene dal monte Sinai e genera schiavi; questa è Agar -

4:25 perché Agar significa il monte Sinai in Arabia – e a lei corrisponde la Gerusalemme presente, che vive in schiavitù con i suoi figli.

4:26 Ma la Gerusalemme celeste è libera, ed essa è nostra madre.

4:27 Infatti sta scritto: Gioisci, tu che sei sterile e non hai mai partorito, / Esulta di gioia, tu che non eri in travaglio! / Perché i figli della solitaria sono più numerosi dei figli della sposata.

4:28 Ma voi, fratelli, siete figli della promessa come Isacco.

4:29 Ma allora il figlio nato secondo la carne perseguitava quello nato dallo Spirito; così è anche ora.

4:30 Ma le Scritture dicono: “Caccia via la schiava e suo figlio! Perché non sarà erede il figlio della schiava, ma il figlio della libera”.

4:31 Perciò, fratelli miei, noi non siamo figli della schiava, ma del libero.

Libertà o Schiavitù

5:1 Cristo ci ha liberati per la libertà; state dunque saldi e non lasciate che il giogo della schiavitù sia rimesso su di voi!

Fonti:

➥ www.maria-die-makellose.de

➥ www.uibk.ac.at

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